Il contenuto del Mirto è ricco di olio essenziale, tannini e resine, è una pianta dalle proprietà aromatiche e officinali.
Il mirto è una specie spontanea delle regioni mediterranee, comune nella macchia mediterranea. In Sardegna e in Corsica è un comunissimo arbusto della macchia mediterranea bassa, tipica delle associazioni toclimatiche xero le dell’Oleo-ceratonion. Meno frequente è, invece, la sua presenza nella macchia alta. Sull’isola d’Elba il mirto si associa alla macchia-foresta a leccio; a Capraia lo si trova lungo gli alvei del Vado del Porto, mentre a Giannutri si associa alla macchia di ginepro, sviluppandosi soprattutto nella parte settentrionale dell’isola.
Chiamato anche mortella, il mirto ha un portamento arbustivo o di piccolo alberello, alto da 50 a 300 cm, molto serrato e comune della macchia mediterranea, ma riscontrabile persino sui monti. Esiste sia il mirto bianco e mirto nero, a seconda del colore delle foglie. La corteccia si presenta rossiccia nei rami giovani, ma con il tempo assume un colore grigiastro. Le foglie sono opposte, persistenti, ovali-acute, coriacee, glabre e lucide, di colore verde-scuro superiormente, a margine intero, con molti punti traslucidi in corrispondenza delle glandole aromatiche. I fiori sono solitari ed ascellari, profumati, lungamente peduncolati, pentameri e di colore bianco o roseo, caratterizzati da numerosi stami e bacche ovali di colore blu scuro. La fioritura, abbondante, ha luogo nella tarda primavera e all’inizio dell’estate, da maggio a luglio. Un evento piuttosto frequente è la seconda fioritura che si può veri care in tarda estate, da agosto a settembre e, con autunni caldi, in ottobre. Il fenomeno è dovuto principalmente a fattori genetici. I frutti sono bacche globoso-ovoidali di colore nero-azzurrastro, rosso-scuro o, più raramente, biancastre, con numerosi semi reniformi. Maturano da novembre a gennaio, persistendo per un lungo periodo sulla pianta. Esistono numerose varietà di mirto coltivate a scopo soprattutto ornamentale, tra cui il M. communis var. variegata, che raggiunge no ai 4.50 m di altezza, presentando foglie dalle eleganti striature colorate di bianco-crema e ori profumatissimi.
Allo stato attuale, è ancora prevalente la raccolta da piante allo stato spontaneo in diverse zone della Sardegna, ma la crescente richiesta di bacche per l’industria liquoristica ha sollecitato la messa in coltura, al ne di assicurare il fabbisogno richiesto e disporre di un prodotto omogeneo di alta qualità. Si rende tuttavia necessario un approfondimento della tecnica colturale in particolare per l’ottenimento di un materiale di propagazione non disforme come quello ottenuto da seme. Si sta studiando la propagazione agamica per talea, che oltre ad assicurare un’elevata percentuale di radicazione, permette la scelta del materiale da moltiplicare. Il lavoro di selezione, in corso soprattutto in Sardegna, ha portato all’individuazione di biotipi interessanti per vigore vegetativo e produttività, e con diverso tenere di olio essenziale nelle foglie. L’impianto si e ettua a distanze di 2,5 m tra le le e di 1 m sulla la con un investimento di 4000 piante ha-1. Nel corso degli anni sono da prevedere le operazioni di sarchiatura e di potatura, inoltre per incrementare le rese nei mesi estivi è bene intervenire con qualche intervento irriguo. Il mirto inizia la produzione verso il 4-5° anno di età. La durata di un impianto sembra superare i 20 anni. Le bacche maturano verso la ne di novembre, epoca in cui inizia la raccolta, che si protrae no al mese di gennaio.
Si utilizzano le parti aeree.
Attraverso l’analisi dello spazio di testa (un particolare tipo di gascromatografia) di un campione di mirto ligure, sono stati identificati 51 composti e 82 nell’olio essenziale.
Le principali sostanze identificate nell’olio essenziale ottenuto dalle foglie sono α-pinene (41.6{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}), 1,8-cineolo (25.5{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}), limonene (9.5{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}) e il trans-myrtanolo acetato (4.2{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}).
L’olio essenziale ottenuto dai frutti delle stesse piante mostra una composizione simile, costituito al 93.4{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40} da monoterpeni e all’1.3{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40} da sesquiterpeni; come nelle foglie, il composto più rappresentativo è l’α-pinene (51.1{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}), seguito dall’1,8-cineolo (23.1{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}), limonene (7.9{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}) e il trans-myrtanolo acetato (3.7{65f2e28177c94f2951789cdb189ff701d60484d918a169e513d16f7e82a02d40}), con una piccola variazione nella composizione percentuale.
Alle foglie sono ascritte proprietà diuretiche e antisettiche in caso di cistite; è un cicatrizzante per piaghe e scottature e stimolante la digestione. Vengono inoltre menzionati usi per disturbi emorroidali, contro l’infiammazione delle mucose, contro la caduta dei capelli e l’eccessiva sudorazione.
Viene coltivato da tempi antichissimi sia a scopo alimentare che ornamentale per formare siepi, infatti, specialmente tra i Romani, i frutti erano usati per aromatizzare la selvaggina; attualmente le bacche vengono utilizzate soprattutto per la preparazione di vini e liquori.
Una delle erbe aromatiche più diffuse e coltivate nel nostro paese è senza dubbio il…
Garofano (Dianthus caryophyllus): Una Guida Dettagliata alla Coltivazione e ai Benefici Classificazione botanica Garofano (Dianthus…
Nome scientifico della forsidia La forsidia o Forsizia, nota anche come Forsythia, è un arbusto…
Le afidi delle rose possono rappresentare un vero problema per gli amanti dei giardini fioriti.…
La Pratolina comune, scientificamente conosciuta come Bellis perennis, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia…
Coltivazione e cura della Bougainvillea: una pianta rampicante dai fiori colorati. La bougainvillea è una…
This website uses cookies.