Aglio ursino, pianta medicinale utile anche in cucina

L’ Aglio ursino, comunemente noto anche come aglio dei boschi, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Gigliacee. Qui in Italia cresce spontaneo nei boschi umidi di latifoglie.

aglio ursinoA prima vista l’aglio ursino, per i meno esperti, potrebbe essere confondibile con piante come il mughetto. Presenta uno stelo di forma triangolare, alla sommità del quale sbocciano numerosi fiorellini bianchi solitamente a sei petali, riuniti in infiorescenze. Le foglie peduncolate di forma ovale-allungata, se strofinate liberano un intenso odore di aglio.

Per quanto riguarda le pratiche colturali, si consiglia di acquistare i bulbi e di piantarli in un terreno calcareo e ricco di humus nei mesi di agosto e settembre. Collocate i bulbi a una profondità di circa 10 cm, distanziandoli gli uni dagli altri di 15-20 cm. La medicina popolare attribuisce a questa pianta molte proprietà terapeutiche.

L’infuso ricavato dalle foglie dell’aglio ursino fresche tritate veniva infatti impiegato in caso di disturbi gastrointestinali o per curare bronchite e tosse insistente. Dato l’intenso aroma di questa pianta, potete utilizzare le sue foglie fresche anche in cucina, in sostituzione dell’aglio, per insaporire i più svariati piatti o più semplicemente per aromatizzare olio e aceto.

Le foglie, sia per uso alimentare che per uso medico, andranno raccolte ancora giovani, cioè prima della fioritura.

 

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