L’abc della coltivazione comprende sicuramente un lavoro del suolo tale da essere una premessa di successo per il futuro sviluppo delle vostre piante.
Ecco quali sono i lavori di base della coltivazione da conoscere:
- VANGATURA – se in autunno la terra va lasciata allo stato di solchi, in primavera si procederà a livellarla spaccando le zolle e ritirando i resti vegetali con il lavoro superficiale.
- SFONDAMENTO – si rivolta e si dissoda la terra fino ad un metro di profondità attraverso l’uso di piccone, pala e vanga. Questo lavoro è indispensabile nella viticoltura.
- ERPICATURA – si livella la superficie distruggendo le zolle di terra, così da diminuire l’evaporazione dell’acqua. Si comincia questo lavoro quando la superficie è secca.
- SMOTTAMENTO – si sbriciolano le zolle contemporaneamente consolidando il suolo e livellando la superficie. Differenti rulli servono ad effettuare il lavoro.
- GRIFFAGGIO – serve ad aerare il suolo senza bisogno di rovesciarlo.
- RASTRELLATURA – serve a eliminare le erbacce presenti.
- RINCALZATURA – si ammonticchia la terra ai piedi della pianta così da aerare il suolo e strappare le erbacce.
Attraverso poi il drenaggio, l’irrigazione e la sistemazione del terreno con la costruzione di terrazze si può considerevolmente migliorare le caratteristiche del suolo. Il drenaggio, in particolare, si può ottenere con dei fossati aperti o con un insieme di tubi di drenaggio interrati.