L’ABC degli alberi da frutta
Come faremmo senza frutta? Mi viene l’acquolina in bocca anche solo guardando la foto qui in allegato al post! Ad ogni modo esistono diversi tipi di coltura della frutta a seconda della forma delle parti aeree degli alberi.
Provo a schematizzare sinteticamente questi 4 gruppi:
Piante vivaci:
sono le piante perenni in cui le parti aeree non sono lignificate. Fa parte di questa categoria un solo albero da frutta, la pianta delle fragole!
I cespugli:
si intendono piante i cui germogli escono dal suolo si significano solo in parte come le more.
Gli arbusti:
Sono piante legnose senza tronco e molti germogli legnosi.
Gli alberti:
Veri e propri sono caratterizzati dal tronco e dai rami, come tutti li conosciamo tipo il pesco.
A seconda delle specie, gli alberi da frutta sviluppano le radici in superficie o in profondità . In quest’ultimo caso avremo un tronco che è il prolungamento della radice principale da cui si sviluppano le radici secondarie.
La parte aerea si compone del tronco e della corona su cui si inseriscono i rami principali e quelli laterali. A seconda della posizione di inserzione di sui rami si distinguono poi: germogli terminali, ascellari, laterali, dormienti o provvisori.
Affinché ci sia la formazione dei frutti è necessario che si abbia l’impollinazione seguita dalla fecondazione dei fiori da parte del vento o dagli insetti. Il frutto si sviluppa dopo la fecondazione del fiore che perderà i suoi petali. Da qui comincerà la fruttificazione.