Il sorbo fra le pomacee un concentrato di virtù
Cari lettori, il sorbo domestico (specie botanica Sorbus domestica) conosciuto anche come sorbolo e sorbo da frutti grossi, appartiene alla famiglia delle Rosaceae.
Si tratta di un albero a lenta crescita caratterizzato da frutti molto grossi e di buon sapore. Il sorbo domestico cresce soprattutto al sud Italia e non è difficile incontrarlo nella macchia mediterranea. Molto longevo, si riconosce per le foglie verdi sopra e tomentose al rovescio.
Foto del sorbo domestico
E’ una pianta fruttifera che per il bel fogliame può essere impiegata benissimo come ornamentale. Le sorbe assomigliano a mele o pere: maturano verso ottobre e cadono a terra spontaneamente. Aspre all’inizio ma molto saporite e gustose, sono commestibili quando diventano molli e di colore bruno.
Il sorbo domestico si adatta a qualsiasi tipo di terreno purché fertile o ben concimato, mentre predilige un clima caldo o temperato al massimo. E’ una pianta avida di concime, quindi ricordate che in un terreno poco fertile non riesce a sopravvivere.
Si può riprodurre per seme o per polloni radicali. Ricordate di distanziare le piante di almeno 7- 8 metri, considerando che l’altezza media delle piante sarà di circa 10 metri.
Malattie e parassiti del sorbo domestico
Ci sono diverse problematiche che possono affliggere la pianta del sorbo domestico, molte delle quali sono le malattie fungine va menzionata la ticchiolatura, che si manifesta con macchie scure e richiede prodotti anticrittogamici.
Potatura del sorbo
Ricordate di potare, specie nei primi anni, così da evitare che la chioma si sviluppi verso l’alto senza una buona impalcatura dei rami.  E’ consigliabile non potare mai il sorbo adulto per non indurlo a ritardare ancor più la sua fruttificazione.  Le piante ottenute dal seme impiegano circa 15 anni a produrre i frutti.
Frutti del Sorbo
Le sorbe contengono molte sostanze benefiche che  rendono questi frutti diuretici astringenti antinfiammatori tonificanti e rinfrescanti,  del sorbo alla ticchiolatura che ne deprezza i frutti questi ultimi inoltre sono particolarmente appetiti dagli uccelli.