Come costruire un impianto di irrigazione a goccia con pochi euro e pochi minuti
Disporre di un sistema automatico di irrigazione per le piante sul terrazzo o come coltivare i pomodori sul balcone, ha molti vantaggi, soprattutto quando dobbiamo andare in vacanza o non abbiamo tempo per farlo, la tecnologia ci viene in aiuto.
L’Irrigazione a goccia evita innanzitutto di lasciarle all’asciutto se ci allontaniamo da caso o se ci dimentichiamo . Evita di fornire troppa acqua ma permette di mantenere il terriccio umido quanto basta per la loro crescita. Impedisce sprechi di acqua senza costringerci a pesanti “viaggi†tra la cucina e il balcone con l’annaffiatoio in mano. Inoltre potremo bagnare le piante quando siamo certi che il loro gocciolamento non dia fastidio a nessuno, durante la notte, ad esempio, o al mattino presto, momenti privilegiati per annaffiare le piante. Basta disporre di un rubinetto sul terrazzo per poter automatizzare con estrema facilità l’irrigazione di tutte le piante.
Per le tue piante tante soluzioni per l’irrigazione a goccia
Acquistiamo un Automatico 25 m DIY 30 con automatico timer; ne troviamo di diversi tipi completi di programmatore, di tubo e di gocciolatori utili per 20 piante (costo circa 30/40 euro per i più semplici). Ci basta avere un paio di forbici per montare l’intero sistema, non servono altri attrezzi.
Per prima cosa disegneremo su un foglio di carta la disposizione delle piante sul terrazzo e il tracciato ideale del tubo per collegarle tutte, partendo dal rubinetto fino alla pianta più lontana. Il tubicino che utilizziamo, estremamente flessibile, può essere fissato al muro con i chiodi da elettricista (quelli usati per fissare i cavi) oppure lasciato libero, appoggiato sui vasi, seminascosto dalle piante stesse.
Irrigazione a goccia terrazzo
Il modo più semplice di procedere è quello di disporre il tubo dal rubinetto fino al vaso più lontano cercando di sistemarlo nella posizione definitiva per valutarne la giusta lunghezza.Tagliamolo e utilizziamo il restante tubo a disposizione per raccordare il tubo con ogni vaso. La tecnica è semplice e bastano delle forbici. Tagliamo il tubo in prossimità di un vaso e inseriamo un giunto a T: a questo giunto collegheremo un pezzo di tubo con il
o i gocciolatori che ci servono.
Per stabilire quanti gocciolatori ci servono, guardiamo sulla confezione: è riportata la portata d’acqua dei gocciolatori. Poniamo che sia 2 litri all’ora: significa che in un quarto d’ora forniremo alla pianta circa mezzo litro d’acqua ( pari a circa 2 bicchieri pieni). Sulla base di questa valutazione e a seconda delle dimensioni del vaso e della pianta, mettiamo uno o due gocciolatori per vaso.Nel giro di due ore abbiamo montato l’intero impianto e non dobbiamo fare altro che programmare la centralina per stabilire quando deve erogare acqua e per quanto tempo (di
solito bastano 5-10 minuti al giorno in questa stagione). Possiamo modificare l’impianto a piacimento inserendo nuovi gocciolatori o escludendone, senza particolari limitazioni.