Come si coltivno i pomodori sul balcone
La coltivazione dei pomodori sul balcone di casa è piuttosto semplice. Non occorre altro che un posto in pieno sole, serve solo qualche bustina di semi e delle cassette con il terriccio giusto.
Per il balcone, soprattutto se non di grandi dimensioni, le varietà di pomodori da preferire sono quelle che non si allungano all’infinito ma rimangono contenute e compatte come il perino lungo, il ciliegino a polta piena e il datterino.
Se invece disponete di un terrazzo grande dove poter riporre fioriere profonde almeno 30-40 centimetri, si possono seminare varietà di pomodori che crescono in altezza e che hanno bisogno di tutori di sostegno come il Cuore di bue, il Black Cherry e il Nero di Crimea, oppure il Green Zebra o il Pepe, tondo e dolcissimo.
Per coltivare i pomodori in balcone per prima cosa vanno riempiti i vasi fino quasi al bordo con dl terriccio per piante da orto o per rose, entrambi ricchi di sostanze nutrienti. Poi si inumidisce la superficie con lo spruzzino. A questo punto si depongono i semi a gruppetti di due o tre, a 20 cm di distanza l’uno dall’altro e li si copre con uno strato di terra setacciata. Tutti i giorni bisogna spruzzare un po’ d’acqua e dopo una settimana, spunteranno le prime pianticelle.
Per le prime due settimane è necessario bagnare poco. Man mano che le piante di pomodori crescono, si aumenterà la quantità d’acqua, ma senza esagerare. Per mantenerle sane, quando le piantine sono alte una decina di centimetri, è importante togliere le foglie più basse e staccare i getti laterali non appena si riescono ad afferrare con la punta delle dita.
Quando crescono i pomodori serve un po’ di nutrimento extra. Basta concimare una volta a settimana con del fertilizzante ricco di potassio. Infine, non appena si sono formati quattro grappoli di pomodori, per rinforzare la pianta va eliminata la cima.