Epipactis palustris: orchidea selvatica

Genere Epipactis

Orchidea Epipactis palustris

Il nome Epipactis palustris, è un termine che proviene dal greco ma l’etimologia esatta ci rimane oscura qualche testo lo traduce con “crescere sopra” per palustris fa riferimento al suo habitat.

Descrizione della Epipactis palustris

Epipactis palustris

immagine orchidea Epipactis palustris

L’orchidea Epipactis palustris ha dei fiori grandi circa 2 cm., 8 a 12 fiori senza sperone, pendenti in un grappolo molle, disposti quasi esclusivamente da una parte del gambo. Gli ovari con 6 striature, coperti di peluria, penetrano nei brevi peduncoli ritorti. Le brattee lanceolate e appuntite, sono più
grandi dei fiori alla base del grappolo, verso l’alto diventano più piccole. I petali e i sepali dapprima sono piegati insieme a campana, poi si allargano in fuori. I sepali, ovali e appuntiti, rosso-bruno sono più lunghi dei petali biancastri a venature rosse, spesso a puntini gialli.
Hanno un ispessimento in cui è situata alla ciotolina col nettare per i visitatori. La parte anteriore è unita a quella posteriore in modo da potersi muovere; è più larga che lunga, appuntita, con un bordo ondulato leggermente dentellato. superiormente ha due piccole escrescenze increspate. Il ginandro giallo è corto. Stelo robusto ricoperto di peluria nella parte superiore, lungo da 20 a 50 cm., munito di foglie fino a metà altezza. Le foglie ovali e allungate si trovano quasi compatte sulla parte inferiore del gambo, che inguainano per un breve tratto.

Fioritura della Epipactis palustris

La fioritura della Epipactis palustris parte da giugno ad agosto.

Habitat dell’orchidea

L’habitat della  Epipactis palustris sono paludi come da nome, e su terreno torboso basico. Dalla pianura lino a 1500 m.

Diffusione della  Epipactis palustris

Germania, Danimarca, Francia, Svizzera, Austria, Italia (non al sud).

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